RAZZE.

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CAT_IMG Posted on 12/5/2011, 21:24




--Razze--

Saille
Nella mitologia greca, le ninfe erano creature a metà tra essere umano e divinità, molto simili alle fate che si possono trovare oggi nei libri degli umani, impersonavano gli spiriti della natura ed erano molto presenti in leggende e miti soprattutto grazie alle loro unioni con dei o esseri umani. Nel corso del tempo, questa razza si è modificata cambiando nome e caratteristiche e, se prima erano numerose, oggi si riducono a un piccolissimo numero di esemplari, tutti risiedenti a Limerick. Oggi, la razza delle antiche ninfe è chiamata Saille, il nome celtico attribuito alla pianta del Salice, simbolo di immortalità, eternità e spiritualità.. I Saille sono apparentemente esseri umani in tutto e per tutto. Riescono perfettamente a nascondere la loro vera natura, per quanto alcuni piccoli dettagli suscitino a volte qualche perplessità. Hanno, per esempio, delle orecchie vagamente più appuntite ed è praticamente impossibile che la loro pelle si abbronzi, rimanendo sempre di un bianco perlaceo. Seguendo il ritmo della natura, il loro invecchiamento è molto più lento e possono vivere anche millenni. Ogni Saille è collegato ad uno dei quattro elementi: terra, acqua, aria e fuoco. Ed in base all'elemento con il quale è più affine, possiede dei poteri particolari. Quando sono minacciati, si trovano in situazioni di pericolo o semplicemente lo desiderano, i Saille sono in grado di trasformarsi in spiriti affini al loro elemento naturale. In questa forma, sono dotati di ali, molto simili a quelle che hanno le fate nelle favole, che racchiudono le caratteristiche principali dell' elemento predominante: se, per esempio, un Saille è affine all'acqua, le sue ali appariranno come sottili pellicole apparentemente solide che però, se toccate, si riveleranno liquide; così come le ali dei Saille legati al fuoco saranno veramente bollenti e così via. Le ali sono la parte fondamentale e allo stesso punto più debole in battaglia: facilmente attaccabili, racchiudono la maggior parte del potere di ciascun Saille. Una caratteristica particolare di questa razza, è che si tramanda solo di zio in nipote e, in caso i nipoti siano molteplici, è raro che si diffonda in più di due di loro e l'elemento al quale il nipote si legherà, sarà totalemente casuale, legato solamente al suo spirito. Oltretutto, è estremamente raro che il potere di un Saille si ripeta per più di tre volte, in quanto è una cosa assolutamente soggettiva e personale.

Gort
Secondo le leggende greche, i demoni erano semplicemente anime intermediarie tra il divino e il terreno. La nomea dei demoni si è mantenuta vivida nel corso dei secoli, passando dalla mitologia greca ai vangeli cristiani dove erano annoverati tra le schiere del Diavolo a Dante, che li vedeva come fedeli seguaci di Lucifero. Forse è propio la razza dei Gort, che da loro deriva, ad essere cambiata maggiormente nel corso degli anni. Gort è, in celtico, il nome attribuito alla pianta dell'edera che per la sua natura invasiva, incarna la contaminazione del bene da parte delle forze del male. Se l' origine dei Gort è puramente neutrale, ora gli appartenenti a questa razza sono prettamente malvagi. Possono anche essere benevoli o buoni d'animo, ma è un caso molto difficile. L'essere un Gort si tramanda infatti di padre in figlio o la mutazione avviene una volta che l'animo di un umano è così corrotto da non poter più esser tale. Questa trasformazione è pressochè indolore e un Gort verrà a scoprire del suo mutamento o rendendosi conto dei cambiamenti nel suo fisico o dopo la visita di un altro esemplare. Le caratteristiche tipiche dei Gort sono dei sensi incredibilmente amplificati, una forza di molto superiore alla media, resistenza fisica e agilità pressochè illimitate. Fisicamente, un Gort non ha niente di molto diverso rispetto a un umano, eccetto gli occhi che, talvolta, possono assumere colorazioni strane e disumane. Oltretutto, sono immortali. Ma sono in grado di trasformarsi, accade raramente e solo in situazioni che lo necessitano particolarmente. Quando si trasformano, il loro aspetto è molto simile ai demoni delle leggende umane: piccole corna, occhi come infocuati e delle grandi ali nere da pipistrello, resistenti e forti. Sono destinati a vivere in eterno, nel tentativo di portare quante più anime dalla parte del Male. Una volta trasformati, ogni Gort diventa automaticamente discepolo di Ade, dio degli inferi. Ma solo un terrestre è il suoGort, risiede in quel di Limerick in Irlanda.

Duir
Come nella mitologia greca, i semi-dei sono appunto figli generati da un dio e da un umano. Ovviamente, generazioni e generazioni di semi-dei si sono susseguite inconsapevoli nel corso degli anni, dato che la maggior parte di loro ha vissuto come avrebbe vissuto un qualsiasi essere umano, senza alcun tipo di rallentamento nell'invecchiamento. Così, gli dei dell'Olimpo hanno continuamente mischiato il loro DNA a quello di semplici esseri umani, generando meticci dalle apparenze perfettamente umane, senza alcun particolare sospetto o differente. Quello che caratterizza i semi-dei è, appunto, la loro origine divina. La maggior parte dei semi-dei non conosce mai il dio o la dea che è suo padre o sua madre, questi infatti dopo aver dato alla luce o aver concepito il piccolo si rifugiano nuovamente sull'Olimpo, senza adempire al ruolo di genitore che gli spetterà e, dovendo mantenere la propria identità segreta, spesso utilizzano identità fittizie per confondersi con gli umani. Succede, tuttavia, che a volte gli dei si fermino sulla Terra per seguire il figlio e la famiglia ai quali talvolta si affezionano. I semi-dei hanno sempre un potere collegato a quello del genitore divino, se ad esempio un ragazzo è figlio di Artemide allora è probabile che i suoi poteri siano collegati alla caccia. Oggi, questi semi-dei concentrati misteriosamente a Limerick, hanno preso il nome di Duir, che in celtico significa quercia, pianta che simboleggia virtù, forza, coraggio, dignità e perseveranza.

Umani
Gli esseri umani non hanno niente di particolare. Sono semplicemente fragili creature che abitano il pianeta Terra. Non hanno niente di particolare, niente poteri magici, niente abilità particolari.. se si eccettua una breve fase, quella della giovinezza, dove dimostrano una strana tendenza all'autodistruzione. Forse, un'altra loro particolare caratteristica, è il più totale scetticismo: non si accorgono di niente, non realizzano niente, finchè non gli viene sbattuto in faccia con prove più che certe.. e anche in quel caso, qualcuno potrebbe riservarsi dei dubbi. Ci sono Umani buoni e umani cattivi, dipende tutto dalla loro storia o da come sono stati allevati o semplicemente dal loro carattere. Sono creature particolari, estremamente fragili e volubili. Non si rendono spesso conto di essere solo nelle mani del Destino, credendo di essere loro a manovrare il normale corso delle cose.


Edited by psyche. - 19/6/2011, 21:05
 
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